martedì 19 febbraio 2013

FONDI NAZIONALI A CONSORZI DI BONIFICA DI PADOVA E VERONA PER RIPRISTINO OPERE DANNEGGIATE DA MALTEMPO

La giunta regionale, su relazione dell’assessore all’ambiente e alla difesa del suolo, ha disposto il riparto di quasi 827 mila euro del Fondo di solidarietà nazionale tra i Consorzi di bonifica, i cui territori sono stati interessati da eccezionali avversità atmosferiche negli ultimi mesi dell’anno 2008 e nel corso dell’anno 2009, per la realizzazione di interventi di ripristino delle opere danneggiate nelle province di Padova e Verona.

Estrazioni, un rischio per tutto il territorio


«Il Delta non è e non deve essere terra di conquista», afferma con decisione e preoccupazione il direttore del Consorzio di bonifica Delta del Po, Giancarlo Mantovani. E già questo dovrebbe smuovere chi di dovere, Comuni, Provincia e Regione, per impedire che il territorio, a causa della subsidenza, sprofondi inesorabilmente e torni a essere ingovernabile se non addirittura un’enorme distesa di acqua.

CONSORZIO DI BONIFICA VENETO ORIENTALE E COMUNE DI GRUARO: COLLABORAZIONE CONSOLIDATA


Il Comune di Gruaro e il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale hanno stretto un rapporto di collaborazione che nel corso degli anni si è andato sempre più consolidando, avendo un primario obiettivo comune da conseguire e cioè il miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica del territorio comunale.
Nel campo dell’attività di manutenzione ordinaria, sono stati eseguiti vari interventi di pulizia di fossi stradali di interesse comunale e dei corsi d’acqua pubblici Roggia Maglant e Roggia Roiale.

RICALIBRATURA DEL RIO STORTO TRA IL PASSANTE E LE CAVE DI MAERNE


Partiranno a breve i lavori di ricalibratura del Rio Storto, nel tratto compreso tra il Passante autostradale di Mestre e le cave di Maerne. Il Consorzio di bonifica “Acque Risorgive” ha affidato, infatti, l’incarico all’impresa vincitrice dell’appalto che prevede una serie di interventi per un importo pari a 752 mila euro. “Il progetto – spiega il direttore, ing. Carlo Bendoricchio – ha una grande valenza dal punto di vista idraulico ed ambientale. Idraulico, perché interessa un collettore importante che drena un comprensorio di circa 2.200 ettari diventato negli anni ad elevato rischio idraulico. Ambientale perché si tratta di intervenire in un’area SIC che costituisce un ambito di particolare pregio per flora e fauna”.

CONSORZIO PIAVE: SICUREZZA IDRAULICA, AL VIA L’ATTIVITÀ

Nel 2013, per la difesa idraulica, sono previsti gli interventi seguenti: risagomatura del Dosson ed esecuzione di cassa di espansione sullo stesso (progetto ancora in approvazione presso la Commissione VIA regionale) e sullo Zero a Castelfranco (lavori in corso).

PROGRAMMATE LE ASCIUTTE DEI CANALI


Il Consorzio di bonifica Brenta ha stabilito il calendario delle asciutte dei canali per l’anno 2013. L’operazione di messa in asciutta, ripetuta ogni anno, serve per attuare le pulizie dei canali, preparatorie per la prossima stagione estiva, per lo svolgimento delle irrigazioni, e per consentire il deflusso delle piene a seguito di piogge intense, che possono verificarsi in ogni periodo dell’anno. Con l’asciutta dei canali - operazione concordata con un apposito programma insieme alle Province e alle Associazioni dei pescatori, per consentire il recupero della fauna ittica -

UN ACCORDO ALL’INSEGNA DELLA TRASPARENZA



E’ stata Mogliano Veneto, nel trevigiano, ad ospitare la firma del protocollo d’intesa tra Associazioni dei Consumatori (FEDERCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI VENETO, ADICOSUM, CODACONS, MOVIMENTO DEI CONSUMATORI) ed Unione Veneta Bonifiche all’insegna della trasparenza e dell’informazione. Il documento, primo in Italia, è funzionale alla strategia di rafforzare la concertazione tra i soggetti firmatari nell’informare i cittadini sul ruolo e l’attività dei consorzi di bonifica nella prevenzione idrogeologica, grazie all’ausilio di educational e campagne di comunicazione.

mercoledì 19 dicembre 2012

IL 2012 DEI CONSORZI DI BONIFICA VENETI - 7 REGOLE PER UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO


Nel 2012, a poco tempo di distanza dagli eventi siccitosi, ci siamo ritrovati a fronteggiare il pericolo alluvione. Un evento che ha portato ad allagamenti diffusi in tutte le province venete, a conferma di un cambiamento climatico in atto che non fa altro che confermare la non eccezionalità di questi eventi. C’è bisogno di intervenire.
Per contrastare la ciclicità di questi episodi, l’UVB ha presentato le  seguenti 7 regole:

1.FERMARE L’URBANIZZAZIONE NON GOVERNATA
2. RISPETTO ASSOLUTO DEI PARERI DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA SULLE NUOVE URBANIZZAZIONI
3. PERSEGUIRE ACCORDI E CONVENZIONI CON I COMUNI ANCHE CON IL SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITÀ
4.RICREARE L’INVARIANZA IDRAULICA DELLE AREE GIÀ EDIFICATE
5. RECUPERARE GLI SCOLI NELLE AREE RESIDENZIALI PRIVATE
6. RECUPERARE LA CAPACITÀ DI INVASO CON LA PULIZIA DI TUTTI I FOSSI E LE SCOLINE PRIVATI NELLE CAMPAGNE
7.    ESTENDERE A TUTTO IL VENETO I PIANI DELLE ACQUE