Giuseppe Romano, Presidente U.V.B.: “L’intesa che oggi Unione Veneta Bonifiche raggiunge con le Associazioni dei Consumatori è frutto di una volontà condivisa per sensibilizzare non solo sull’operato dei Consorzi di bonifica ma, più in generale, sulla cultura della sicurezza idraulica, condizione imprescindibile allo sviluppo economico e sociale del Veneto. L’attività dei Consorzi nelle aree urbane spesso non viene invece percepita – prosegue Romano - generando quei conflitti, che solo il confronto e lo scambio di opinioni possono risolvere.”
Ermes Coletto, Presidente Federconsumatori Veneto, a nome delle Associazioni dei Consumatori firmatarie: “Giudichiamo molto importante questa nuova collaborazione a servizio del cittadino, che è protagonista e deve essere parte responsabile nella gestione del territorio. Abbiamo aperto una strada virtuosa per dare ai contribuenti maggior consapevolezza sull’onere di bonifica, perchè pagano e a cosa serve.”
L’importanza dell’accordo viene sottolineata anche dal Presidente, Massimo Gargano e dal Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, Anna Maria Martuccelli, che ne evidenziano l’importanza al fine di una sempre maggiore condivisione e concertazione tra istituzioni e società civile.
“I Consorzi di bonifica – affermano – operano nei campi della sicurezza territoriale, ambientale ed alimentare, di cui i cittadini sono i primi fruitori.”
I PUNTI CHIAVE DELL’INTESA
1. Le Associazioni dei Consumatori e l’Unione Veneta Bonifiche si impegnano a promuovere una costante azione sinergica informativa di trasparenza sul territorio finalizzata alla realizzazione di incontri e dibattiti di comune interesse e la definizione di appropriati programmi di formazione rivolti al personale delle Associazioni al fine di creare figure qualificate in grado di fornire risposte e il necessario supporto alle richieste dei cittadini. A tal fine verrà costituito un gruppo di lavoro cui affidare il compito di elaborare linee guida di supporto all’attuazione del presente accordo;
2. L’attuazione di un sistema stragiudiziale (conciliazione paritetica) per la risoluzione preventiva delle controversie;
3. L’individuazione di metodologie di comunicazione, per aumentare la trasparenza e la qualità dell’informazione nel dialogo con i cittadini, per una maggiore sensibilizzazione sull’attività dei Consorzi di bonifica;
4. Realizzare una guida informativa, di facile consultazione, per il consumatore riguardo il ruolo e l’attività del Consorzio di bonifica, nel principio della massima trasparenza.