martedì 6 novembre 2012

PRONTI A FARE CONVENZIONI CON I CONSORZI




LEGA CONSUMATORI VENETO
Maurizio 
Marini

“Abbiamo apprezzato particolarmente l’evento. Abbiamo avuto modo di conoscere meglio chi è e cosa fa il Consorzio. Quello che vedo mancare è una visione strategica tra gli enti gestori delle acque per fare chiarezza una volta per tutte nella testa dei cittadini. Giusto per far intendere che i Consorzi di bonifica non sono responsabili delle alluvioni, come magari si crede. Noi vogliamo partecipare e contribuire a creare una visione più chiara e definita di questo settore spesso oscuro.”



FEDERCONSUMATORI
Patrizio Capuzzo

“Trovo utile preparare delle convenzioni con i Consorzi per pubblicizzare eventi sul territorio, incontrando direttamente la cittadinanza. L’utilità dei Consorzi non è da mettere in dubbio. E’ giusto far sapere alla gente quello che si fa.”





ADICONSUM
 Segretario Regionale
Walter 
Rigobon

“Il bisogno più impellente è avvicinare il Consorzio al cittadino. Sulle capacità professionali consortili e l’indispensabilità del loro operato per il territorio dev’essere fatto un lavoro di fondo per valorizzarne l’attività. Ecco perchè appare utile avvicinare i cittadini e renderli partecipi per risolvere eventuali contenziosi; fare una carta dei servizi condivisa;  attuare delle procedure conciliative per evitare litigi tra consorziati e consorzio. Trasparenza nei comportanti degli uni e degli altri.”



CODACONS
Avv. 
Franco Conte

“Il territorio è una costante della vivibilità della nostra terra e quindi queste strutture che si sono mantenute nei secoli sono la conferma che soddisfano un bisogno necessario, altrimenti sarebbero stati aboliti in una di quelle legge per l’abolizione degli enti inutili. I Consorzi hanno superato l’esame del’ente intuile,  la storia gli da la patente di una mission improtante. la cronaca ci dice che è vero. in tutto ciò c’è la diffidenza dei cittadini nella bolletta. Il cittadino non è contrario al pagamento del contributo, è contrario a non capire che fine fanno i soldi che da. Giusto pagare , vedere gli effetti del nostro contributo e valutare se  è un servizio utile o meno. UVB e Consumatori assieme affinchè si possa attuare un’azione convergente di chairezza e trasparenza per il bene del territorio.”